martedì 1 dicembre 2009

Verbale incontro del 24 novembre 2009

Il primo incontro assembleare si è tenuto il 24 novembre 2009, dalle 18,30 alle 20,30 presso lassociazione Expoitaly. Gli obiettivi dell'incontro erano: presentare il gruppo a coordinamento dell'iniziativa; chiarire l'idea, da parte dei coordinatori del progetto, di un percorso di progettazione partecipata per la definizione della destinazione e gestione degli spazi della ex-biblioteca di Torre del Greco; raccogliere adesioni e dati delle associazioni presenti; ampliare, tramite il metodo dellasnowball, l'elenco dei contatti.

All'incontro erano presenti tre membri del coordinamento (Fabio Altiero, Alessandro Berlini, Rosandra Esposito), e sei realtà associative (Associazione Shalom, Amnesty International, Giovani in Movimento, Università Verde, Associazione Ritagli, Associazione Torre Vesuvio pro-Natura).

Dopo una breve presentazione individuale, utile alla conoscenza e alla 'formazione del gruppo', i promotori del progetto hanno specificato il proprio ruolo, che si propone quale soggetti estremi di facilitazione per la creazione di una proposta di progetto partecipata che dovrà emergere unicamente dalla volontà delle organizzazioni partecipanti. In seguito è stato presentato l'oggetto in questione (ex biblioteca) ed il percorso che ha portato il gruppo promotore a proporre il metodo partecipato in questa occasione, insieme all'intento di coinvolgere il numero più consistente possibile di realtà associative del contesto torrese. Tale intento ha destato qualche preoccupazione da parte di alcuni membri associativi, in relazione alla fattibilità del processo e di una futura gestione dello spazio in esame.

Le associazioni si conoscono in parte, e in parte avevano già considerato in passato l'eventualità di considerare lo spazio della ex biblioteca come potenziale spazio associativo, partecipando in passato a forum volti alla risoluzione e assegnazione degli spazi, rivelatisi però inconcludenti.

Questo ha portato alcuni presenti alla espressione immediata di timori relativi ad una eventuale esperienza analoga, superati in parte, grazie alla facilitazione del gruppo coordinamento, attraverso soprattutto la chiarificazione del metodo partecipativo, efficace per la risoluzione di conflitti e per il raggiungimento di una visione comune, e attraverso la presa d coscienza che l'elemento di forza del progetto si possa cogliere proprio nel più ampio possibile numero dei partecipanti che oltretutto esprime uno dei caratteri principali del metodo adottato, che si rivela nell'apertura del processo a maggiori soggetti possibili.

Molte associazioni non hanno la sede e quindi vedono lassegnazione dello spazio come una risoluzione di tale bisogno primario, ma alcuni invece si spingono ad ipotizzare di soddisfare anche dei bisogni della comunità in generale.

Le associazioni si trovano di comune accordo immediatamente intorno all'esigenza di procedere nell'interesse del territorio, con l'obiettivo, già presente all'interno delle singole realtà associative, di indirizzare le proprie energie, stavolta però con un progetto comune, a favore del terzo settore di Torre del Greco.

Nell'incontro risulta necessario da parte di alcuni garantire pari dignità a tutte le associazioni cittadine che entreranno a far parte dell'iniziativa, soprattutto in visione della futura gestione della ex biblioteca; si fa presente che non tutte le associazioni coinvolte sono iscritte all'Albo delle associazioni.

Tra le considerazioni emergenti dall'incontro, quella che trova immediatamente appoggio da parte di tutti i membri è il bisogno di rendere visibile l'iniziativa attraverso mezzi molteplici (stampa, manifestazioni, petizioni, volantinaggio), richiamando così l'attenzione pubblica, sia da parte delle istituzioni, che della cittadinanza Torrese.

La riunione dunque termina con il proposito, rimandato all'incontro successivo di redigere un Manifesto/ Protocollo d'intesa, in cui siano chiariti i presupposti su cui si basa l'azione comune durante il processo di progettazione partecipata, di tale documento si darà ampia diffusione, anche attraverso la stampa: ogni partecipante si farà carico di riportare il resoconto agli altri membri della propria associazione, riflettendo anche sui valori e i concetti da inserire nel Manifesto.

Si è discusso anche dellopportunità di creare un blog per discutere del progetto, questo è stato creato ed è consultabile al seguente indirizzo: http://partecipata-mente.blogspot.com/ , vi invitiamo a partecipare anche online alle discussioni che saranno attivate.

Il prossimo incontro si terrà allassociazione Le Tribù giovedì 3 dicembre alle ore 18:00; sono stati invitati anche Ciro Ruotolo, rappresentante dei comitati di quartiere, e Antonio Cetronio, rappresentante del comitato di quartiere Rinascita (quello in cui si trova lo stabile).

E stato specificato che la progettazione prevedrà una continua apertura ai nuovi soggetti, per cui anche la non partecipazione di alcune associazioni o altri soggetti non ne escluderà il coinvolgimento anche in fasi successive.

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